La comunità energetica rinnovabile, per essere tale, deve possedere le seguenti caratteristiche:

  1. Essere vincolata da contratti di natura privataper quanto riguarda accordi per la vendita di energia;
  2. Scambiare energia attraverso la rete di distribuzione esistente.

I soggetti che partecipano alle C.E.R. devono produrre energia destinata al proprio consumo con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200 kW. Questi soggetti devono inoltre essere i ubicati nella stessa rete elettrica di bassa tensione, sotto la medesima cabina di trasformazione di media/bassa tensione.

L’energia condivisa all’interno della comunità è pari al minimo, in ciascun periodo orario, tra l’energia elettrica prodotta e immessa in rete dagli impianti della comunità e l’energia elettrica prelevata dall’insieme dei membri associati. L’energia è considerata condivisa per l’autoconsumo istantaneo anche attraverso sistemi di accumulo.

E’ importante specificare che i partecipanti mantengono i loro diritti come clienti finali, compreso quello di scegliere il proprio fornitore ed uscire dalla comunità quando lo desiderano.